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08/03/18 - BANCA POPOLARE DEL LAZIO, RISULTATI CONFERMATI NEL PROGETTO DI BILANCIO 2017 E PROPOSTA AUMENTO DIVI

Approvato dal Consiglio di Amministrazione il documento generale e la relazione sulla gestione da ratificare poi nell’Assemblea convocata per i giorni 7 e 8 aprile

 

 

GARANTITO L’ENNESIMO RISULTATO ECONOMICO STABILE, L’ISTITUTO VANTA UNA PIENA SOLIDITÀ E AMPI SPAZI DI MANOVRA PER IL FUTURO:
CET1 CAPITAL RATIO 17,6% - TOTAL CAPITAL RATIO 17,7%

 

Velletri, 08 marzo 2018 – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare del Lazio ha approvato, nella seduta del 1° marzo 2018, il Progetto di Bilancio 2017 e la relativa relazione sulla gestione. La governance dell’istituto di credito veliterno si è detta soddisfatta, raggiungendo risultati in linea con quelli dell’esercizio precedente e confermando la propria solidità, nonostante le difficili condizioni dell’intermediazione e i tassi di interesse sempre ai minimi storici.

 

 

I DATI

Praticamente analogo all’anno precedente l’Utile netto, che si attesta a € 9,268 milioni (-0,08% rispetto al 2016), in lieve crescita il Risultato della Gestione Finanziaria, di € 74,4 milioni (+0,7%). La Banca continua ad evidenziare elevati tassi di copertura del rischio di credito, il coverage ratio del totale dei crediti non performing risulta pari al 48,7%.

Queste le componenti patrimoniali:

- la raccolta diretta da clientela raggiunge l’ammontare di € 1.821 milioni (+3,1%);

- la raccolta indiretta alla fine dell’esercizio è di € 746,5 milioni (-1,7%).

Il Patrimonio netto di bilancio ammonta a € 276 milioni. Tale Patrimonio realizza la funzione basilare di sostegno all’espansione aziendale e di garanzia primaria contro i profili di rischio.

L’aggregato dei Fondi propri è di € 282,6 milioni, valore ampiamente superiore a quanto richiesto dalla regolamentazione.

Il CET 1 capital ratio si attesta al 17,6% e il Total capital ratio al 17,7%, evidenziando l’elevato livello di solidità della Banca, che da sempre ha operato con obiettivi ispirati alla prudenza, nell’interesse dei soci e dei depositanti.

La proposta del Consiglio di Amministrazione di ripartizione dell’utile prevede un dividendo di € 0,80 (lo scorso anno € 0,70), mentre il valore delle azioni, calcolato sulla base delle riserve patrimoniali, si attesta a 37,38 euro con un rendimento complessivo del +3,4%, assicurando anche quest’anno, come in tutta la sua storia, un dividendo ai soci.

 

 

IL COMMENTO

L’ennesimo risultato positivo, nonostante le difficoltà e la sostanziale stagnazione dell’economia, conferma come la Banca Popolare del Lazio si stia muovendo bene sul territorio, a maggior ragione perché si sta attuando, al suo interno, una vera e propria rivoluzione.

“Nella sua storia, la BPL ha sempre chiuso i bilanci di esercizio con risultati positivi, - ha sottolineato l’Amministratore Delegato Massimo Lucidi - nonostante gli interventi per i salvataggi di banche in difficoltà. Infatti, anche quest’anno il conto economico è stato intaccato da oneri straordinari per il sostenimento di interventi di sistema che hanno comportato un onere di 855 mila euro, oltre alla componente ordinaria, che complessivamente incidono per circa 2 milioni di euro. Il risultato economico dell’anno depurato dei soli oneri di sistema per gli interventi straordinari di salvataggio, sarebbe stato di quasi 10 milioni di euro, quindi superiore a quello dello scorso anno di oltre il 6% (+565 mila euro)”.

Lucidi ha poi sottolineato un altro aspetto importante: “Siamo piccoli ma dal 2018 la nostra struttura è ormai simile a quella di una grande Banca, e anche i risultati di Bilancio approvati in CdA ci danno ragione. È importante infatti che i miglioramenti che stiamo apportando al nostro interno non intacchino i risultati immediati, pur essendo dei grandi volani per la crescita futura. La riorganizzazione aziendale consta nella ripartizione e conseguente specializzazione dei vari ambiti di intervento della banca, con una revisione dei ruoli e degli incarichi interni. Un processo poco visibile all’esterno, per il momento, ma che ci porterà nei prossimi mesi a fare un grande salto qualitativo nell’offerta alla clientela”.

Ancora più chiaro il pensiero di Lucidi sul ruolo della BPLazio nel territorio: “La nostra rivoluzione interna andrà definitivamente a regime entro un anno e servirà anche come sbocco per altre realtà del territorio, vogliamo infatti diventare un centro aggregatore per altre piccole banche, mentre il nostro impegno si aprirà all’incremento delle linee di business tramite alcuni mirati investimenti in società di prodotto. L’obiettivo finale è arrivare all’equilibrio quasi perfetto dei margini, ricavando il 50% dai servizi offerti ed il rimanente dall’intermediazione creditizia”.

 

Il Bilancio e una serie di nomine saranno a questo punto oggetto dell’Assemblea Ordinaria della Banca Popolare del Lazio convocata per il giorno 7 aprile 2018 alle ore 08.30, in prima convocazione e, in seconda convocazione, il giorno 8 aprile 2018 alle ore 08.30 presso la Sala Convegni del RH Benito al Bosco di in Velletri (via Morice n. 96).