Villa Adriana, Villa d’Este e l'Ercole Vincitore sbarcano a Monaco di Baviera mentre a Tivoli fervono gli ultimi preparativi per celebrare la Giornata internazionale dell’Acqua. Due giorni importanti per i siti Unesco di Tivoli e per l’Ercole Vincitore.
Questo mercoledì pomeriggio, in Germania, il direttore dell’Istituto autonomo Villa Adriana – Villa d’Este parteciperà all’incontro "Villa adriana die kaiserliche und ihre rezeption". Un convegno, che vedrà la partecipazione anche di Giuseppina Enrica Cinque dell’Università di Roma Tor Vergata, in cui il direttore Bruciati parlerà non solo della dimora dell’Imperatore Adriano ma anche degli altri siti dell’Istituto con l’intervento “Uno e trino: le villae. Dall’antica Roma repubblicana alla più stretta contemporaneità: tre aree monumentali si misurano con una gestione unica”.
“Sarà un intervento dal punto di vista gestionale – ha spiegato Andrea Bruciati –. Parlerò dell’istituto e di come gestire dei beni culturali legati alla storia e di come riattualizzarli”.

Intanto, nel sito Unesco di Villa d’Este, fervono i preparativi per la Giornata dell’Acqua 2018, “Acqua tre fenomenologie per un Istituto”, in programma giovedì alle 17.15 . Gli architetti Elisa Fain, di Villa Adriana, Giovanna Rauccio per l’Ercole Vincitore, Fabio Sedia di Villa d’Este, introdotti da Sabrina Pietrobono e Davide Bertolini, parleranno del rapporto tra l’acqua ed i tre siti tiburtini.
“L’acqua è uno degli elementi strutturali delle tre ville – ha aggiunto il direttore Bruciati –. Sono tre siti diversi, che hanno modalità diverse di concepire ed utilizzare l’acqua, tanto simbolico quanto funzionale, estetico, energetico ed economico. Non ci sarebbero la Villa d’Este senza l’acqua, non ci sarebbe stata la fortuna del Santuario né l’attenzione verso il parco archeologico di Villa Adriana”.