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10/06/14 - Anpam e Fiera di Vicenza siglano accordo per HIT

E' stato siglato oggi al Museo Poldi Pezzoli di Milano l'importante accordo che lega ANPAM (Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni Sportive e Civili) e Fiera di Vicenza spa nella creazione di "HIT", nuovo appuntamento fieristico dedicato a caccia, outdoor, armi sportive e law enforcement. HIT sta per "Hunting Individual protection e Target sports", cercando già nelnome il respiro internazionale che l'appuntamento ricerca fin dalla sua progettazione.

La manifestazione si svolgerà a febbraio a Vicenza e vuole raccogliere il meglio della produzione nazionale, tra le più importanti al mondo e sicuramente la più rilevante in Europa, e diventare un appuntamento di riferimento a livello continentale. A siglare la collaborazione il presidente di ANPAM, avvocato Nicola Perrotti, e il presidente di Fiera di Vicenza spa, Matteo Marzotto.
Il presidente di ANPAM Perrotti ha così commentato l'evento: "Il nostro settore in quanto leader produttivo e la nostra associazione come soggetto di primo piano nei rapporti istituzionali internazionali avevano bisogno di una manifestazione di grande respiro, che potesse offrire agli appassionati e alle aziende un momento di incontro e business. La scelta di Vicenza e del mese di febbraio diventano strategici per questi obiettivi, che contiamo di raggiungere in breve tempo, convogliando in Italia un movimento di interesse legato anche alle anteprime del mercato, da scoprire in Italia, dove si producono i pezzi più pregiati e più richiesti, per alcune categorie, a livello mondiale. Siamo inoltre certi che le competenze di internazionalizzazione di Fiera di Vicenza spa, unite alla nostra presenza nelle istituzioni a livello globale, possano diventare un volano di crescita per il settore armiero sportivo e civile italiano, che è uno dei pochi veri Made in Italy a tutti gli effetti”.
Il mercato armiero italiano legato all’uso civile e sportivo presenta un alto livello di esportazione che supera l’80%. L’Italia è infatti il primo produttore europeo di armi sportivo-venatorie (con un volume di oltre 760.000 unità su base annua, che copre circa il 60% dell’intera offerta comunitaria, e 925.000 milioni di munizioni) ed è il più importante paese esportatore nel mondo di armi sportive, commerciali e munizioni, in particolare negli USA (circa 45%). Il giro di affari complessivo che ruota intorno al settore tocca gli 8 miliardi di euro l’anno con quasi 100.000 occupati.