EFFECI & ASSOCIATI

Cerca nel Sito
  • PR
  • Comunicazione
  • Media Relations
  • Digital PR e Social Media
  • Web Reputation
  • Networking
  • Supporto alla Lobby
  • Public Affairs
  • Ideazione Format Tv e di Spettacolo
  • Comunicazione di Prodotto
  • Comunicazione Istituzionale
  • Comunicazione B2C e B2B

Attualmente sei su:

03/07/14 - Italia Nostra e Amici della Terra in audizione al Senato sul decreto "spalma incentivi"

No all'enorme mole di incentivi erogata nei confronti del grande eolico e del fotovoltaico industriale e sì alla tassazione alla fonte di queste 'super rendite' per investire in efficienza energetica, in ricerca, riduzione degli sprechi. E' la posizione delle associazioni ambientaliste firmatarie di un documento congiunto presentato da Italia Nostra e Amici della Terra in occasione dell'audizione presso le Commissioni X e XIII del Senato sul decreto "spalma incentivi".
Le associazioni firmatarie (Italia Nostra, Amici della Terra, Lipu, Mountain Wilderness Italia, Altura, Movimento Azzurro, Comitato per la Bellezza, Comitato Nazionale del Paesaggio e Associazione Italiana per la Wilderness) riconoscono che il governo sta dando, per la prima volta, attraverso lo "spalma incentivi", un segnale importante perché non vengono penalizzati i pannelli fotovoltaici sui tetti delle abitazioni o delle fabbriche, ma gli impianti industriali, affrontando così la questione 'speculazione' nel settore rinnovabili.
Segnale positivo, ma ancora insufficiente, secondo le associazioni, anche perché limitato al solo fotovoltaico. La proposta è quella dellavtassazione alla fonte delle grandi rendite utilizzando il gettito fiscale conseguente per finanziare efficientamento energetico del Paese, riduzione degli sprechi, telelavoro, trasporti pubblici, mini geotermico, produzione di "energia verde" nel settore del riscaldamento e del raffreddamento, in quello dei trasporti e così via.